Rassegna Stampa Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna

	ISTITUTO ITALIANO FERNANDO SANTI SEDE REGIONALE EMILIA ROMAGNA

"Garibaldi condottiero e uomo di pace". Questo il tema della manifestazione avvenuta la settimana scorsa, presso l’Istituto scolastico Zappa-Fermi, promossa dall’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita dell’Eroe dei due mondi iniziate nel 2007.
La manifestazione si inserisce nel quadro degli interventi dell’Assessorato Regionale alla Cultura, Sport, Progetto Giovani della Regione Emilia Romagna e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Sono intervenuti Giovanni Gonzi, presidente del Comitato parmense per le celebrazioni garibaldine, e Roberto Spocci, direttore dell’Archivio storico del Comune di Parma.
Dopo un’introduzione del dirigente scolastico Angelo Angella, Gonzi, avvalendosi di 18 pannelli di cm 100 x 70 che l’Istituto Santi ha offerto per l’occasione allo Zappa-Fermi, ha illustrato le imprese di Garibaldi combattente in America latina, nelle sette campagne nazionali ed in Francia. L’oratore ha sottolineato le straordinarie capacità militari del Nizzardo, ma ne ha anche tracciato le non comuni doti umane, che si evidenziano nell’assoluto disinteresse, nella fermezza con cui rifiuta ricompense ed onori, nella semplicità della vita, nella modestia con cui ritorna nell’ombra appena ritiene conclusa la sua opera.
Spocci si è quindi soffermato su Garibaldi uomo di pace e ne ha illustrato le proposte sociali quali il suffragio universale, l’istruzione pubblica obbligatoria e gratuita, lo storno delle spese militari a favore delle industrie e dei commerci. La seduta si è chiusa con la presentazione di alcuni volontari garibaldini originari della Val Taro.
Agli studenti presenti è stato fatto dono di un opuscolo, diffuso ad iniziativa dell’Istituto Italiano Fernando Santi, ove è riportato un Memorandum di Garibaldi, del 20 ottobre 1860, indirizzato alle potenze d’Europa per la creazione di una Società delle Nazioni, antesignana dell’ONU, ed il discorso che l’Eroe tenne nel 1867 a Ginevra, in occasione del Congresso internazionale della pace.



	Garibaldi condottiero e uomo di pace": dall’Istituto Italiano Fernando Santi sede dell’Emilia Romagna una manifestazione per celebrare l’eroe dei due mondi
	"Garibaldi condottiero e uomo di pace". Questo il tema della manifestazione avvenuta la settimana scorsa, presso l’Istituto scolastico Zappa-Fermi, promossa dall’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, nell’ambito delle celebrazioni per il bicentenario della nascita dell’Eroe dei due mondi iniziate nel 2007. La manifestazione si inserisce nel quadro degli interventi dell’Assessorato Regionale alla Cultura, Sport, Progetto Giovani della Regione Emilia Romagna e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale. Sono intervenuti Giovanni Gonzi, presidente del Comitato parmense per le celebrazioni garibaldine, e Roberto Spocci, direttore dell’Archivio storico del Comune di Parma. Dopo un’introduzione del dirigente scolastico Angelo Angella, Gonzi, avvalendosi di 18 pannelli di cm 100 x 70 che l’Istituto Santi ha offerto per l’occasione allo Zappa-Fermi, ha illustrato le imprese di Garibaldi combattente in America latina, nelle sette campagne nazionali ed in Francia. L’oratore ha sottolineato le straordinarie capacità militari del Nizzardo, ma ne ha anche tracciato le non comuni doti umane, che si evidenziano nell’assoluto disinteresse, nella fermezza con cui rifiuta ricompense ed onori, nella semplicità della vita, nella modestia con cui ritorna nell’ombra appena ritiene conclusa la sua opera. Spocci si è quindi soffermato su Garibaldi uomo di pace e ne ha illustrato le proposte sociali quali il suffragio universale, l’istruzione pubblica obbligatoria e gratuita, lo storno delle spese militari a favore delle industrie e dei commerci. La seduta si è chiusa con la presentazione di alcuni volontari garibaldini originari della Val Taro. Agli studenti presenti è stato fatto dono di un opuscolo, diffuso ad iniziativa dell’Istituto Italiano Fernando Santi, ove è riportato un Memorandum di Garibaldi, del 20 ottobre 1860, indirizzato alle potenze d’Europa per la creazione di una Società delle Nazioni, antesignana dell’ONU, ed il discorso che l’Eroe tenne nel 1867 a Ginevra, in occasione del Congresso internazionale della pace.