ISTITUTO ITALIANO
FERNANDO SANTI
SEDE REGIONALE EMILIA ROMAGNA
 
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Uruguay: Concluse le attività a Montevideo dell'Istituto Italiano Fernando Santi

 

Sono stati individuati i temi oggetto delle possibili collaborazioni che riguarderanno i contenuti della missione economica di ottobre (GRTV) Questa la sintesi dei lavori della giornata del 12 febbraio dell'Istituto Italiano Fernando Santi a Montevideo.
La delegazione italiana, di cui fanno parte Luciano Luciani, Presidente Istituto Italiano Fernando Santi, Gaetano Sardina consulente per i progetti speciali dell'Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi e consulente per il potenziamento dello Sprint Sicilia (Sportello per l'Internazionalizzazione delle piccole e medie imprese della Regione Siciliana) e Marco Luciani, Presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi - Sede Regionale Emilia Romagna, ha incontrato, insieme al Presidente dell'Associazione Emilia Romagna di Montevideo e al Delegato dell'Istituto Italiano Fernando Santi del Triveneto Carlos Salvadori, le rappresentanze del Ministero dell'Agricoltura uruguayano, tra i quali il dott. Mario Piacenza, Direttore delle Relazioni Internazionali, l'Ing. Ricardo Aldabe, Direttore Generale del Dipartimento per le Coltivazioni Ortofrutticole e il Direttore del Dipartimento per la produzione e commercializzazione dei prodotti caseari e del latte.
Sono stati individuati i temi oggetto delle possibili collaborazioni (latte, formaggio, bovini, certificazioni, ecc.) che riguarderanno i contenuti ella missione economica che si terrà nel mese di ottobre, che vedrà coinvolte le istituzioni e le organizzazioni dell'imprenditoria delle regioni Emilia Romagna, Veneto e Sicilia.
Successivamente, ad iniziativa del delegato del Triveneto Salvadori, sono state incontrate le rappresentanze dell'imprenditoria dei Comuni di Cannellones, Florida e San Juan le quali saranno presenti ai lavori di Montevideo e con le quali si è concordato che una giornata, nel corso della missione di ottobre, sarà dedicata dalla visita degli impianti e delle strutture artigianali e delle aziende agricole di tali realtà territoriali.
Nel pomeriggio la delegazione dell'Istituto ha incontrato la rappresentanza della Facoltà di Agronomia dell'Università della Repubblica dell'Uruguay, nella persona di Stella Maris Reginensi Rivera, e quella dell'ITHU (Instituto Técnico Hotelero Gastronómico), nella persona di Flor Mazoni Salem, con le quali sono stati definiti i protocolli di collaborazione nelle attività formative e per il sostegno alle iniziative connesse alla prossime attività che si realizzeranno nel mese di ottobre. Nella circostanza è stato presente il Consultore emiliano-romagnolo e Presidente dell'Associazione Emilia Romagna di Montevideo, Prof. Claudio Melloni.
In serata alla Casa degli Italiani si è tenuta una riunione dei delegati dell'Istituto delle diverse regioni italiane (liguri, laziali, siciliani, emiliano-romagnoli, veneti, friulani) e delle Associazioni affiliate.
Nel corso della riunione è stata evidenziata l'iniziativa dell'Istituto per il restauro e la riapertura del Museo Casa Garibaldi di Montevideo, per la quale le Istituzioni della Liguria si sono già attivate nell'anno 2007 con un cofinanziamento che dovrebbe essere reso disponibile ed integrato ulteriormente con il bilancio 2008.
Nel corso della serata si è tenuta a battesimo la costituzione di una squadra di calcio di giovani siciliani e sono state consegnate da Marco Luciani, responsabile del settore sportivo e giovanile dell'Istituto, alla presenza dei giovani sportivi, al Presidente dell'Associazione Siciliana Trinacria in Uruguay Vicente Diprossimo, la divisa destinata alla squadra.
Nel corso della riunione sono state illustrate e discusse dal Presidente Luciano Luciani le diverse iniziative che si terranno a giugno in occasione della conclusione delle Celebrazioni Garibaldine e quelle programmate nel mese di ottobre.
Al termine della riunione è stato eletto il coordinamento dell'Istituto Italiano Fernando Santi, costituito da ciascun Presidente e da un giovane delle diverse delegazioni regionali e delle diverse Associazioni aderenti. Il coordinamento nelle riunioni successive provvederà ad eleggere il proprio Comitato di Presidenza.