L’Istituto Italiano Fernando Santi esprime il proprio compiacimento per l’elezione dei nuovi italiani Cècile Kyenge Kashetu e Khalid Chaouki, "validissimi quadri dirigenti del PD rispettivamente di origine congolese e marocchina".
In particolare l’Istituto manifesta "soddisfazione per Cècile Kyenge Kashetu, Presidente del Comitato Scientifico dell’Istituto Italiano Fernando Santi, che negli ultimi anni ha sviluppato attraverso un lavoro continuo e attento relativamente alle problematiche delle politiche migratorie".
"Queste due nomine nel Parlamento - riferisce il Presidente Luciano Luciani - faciliteranno da un canto una tempestiva legge, che assicurerà il diritto, ai giovani nati in Italia e a quelli formatisi in ambienti scolastici italiani, di conseguire la cittadinanza in Italia e dall’altro di pervenire ad una nuova ponderata legge di riforma della cittadinanza italiana che ridimensioni il diritto di sangue valorizzando il diritto di suolo".
"Cècile nel suo ultimo incontro a Palermo alla Presidenza della Regione Sicilia, promosso dall’Istituto, ha ribadito – prosegue Luciani - il suo prossimo impegno in Parlamento su tali temi, compreso il riconoscimento della cittadinanza italiana a chi nasce in Italia, evidenziando come ancora oggi siano necessari 10 anni di residenza in Italia per acquisire la cittadinanza italiana, mentre – conclude - una direttiva europea prevede un allineamento da parte degli Stati membri con tempi più ristretti, come avviene in altri Paesi, per l’ottenimento del diritto di voto". (aise)
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