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L'internazionalizzazione del sistema produttivo italiano per la promozione degli interessi nazionali all'estero, il turismo, l´economia e la cultura per valorizzare la comunità di affari e il made in Italy, sono stati gli argomenti trattati nel seminario organizzato la settimana scorsa a Buenos Aires dall'Istituto Italiano Fernando Santi nell'ambito della X Fiera Internazionale del Turismo dell'America Latina.
I lavori sono iniziati con il saluto di Cesare Morbelli, Primo Segretario dell`Úfficio Commerciale dell'Ambasciata d´Italia a Buenos Aires, il quale nel portare i saluti dell´Ambasciatore Stefano Ronca, ha affermato che la forte presenza in Argentina della comunità italiana, se organizzata, può dare un contributo importante al Sistema Italia per la costruzione di una rete di supporto per l´internazionalizzazione dell´economia italiana.
Luciano Luciani, presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi, ha evidenziato l´importanza e il ruolo delle diverse istituzioni italiane operanti in Argentina, ricordando che a Buenos Aires l'ICE, negli anni scorsi, ha realizzato la più grande Fiera di prodotti italiani fuori dal nostro Paese. Luciani ha inoltre ricordato l´importanza, per l´economia italiana, dei legami stabili e dei collegamenti assicurati dalle comunità italiane alle istituzioni e all´imprenditoria italiane come a quelle dei Paesi ospitanti.
In rappresentanza dell'ICE è intervenuta Susana Rosano, che ha evidenziato, tra i programmi dell´Istituto per il Commercio Estero, la valorizzazione dei prodotti tipici italiani e il ruolo svolto dalle comunità residenti all´estero.
Giorgio Alberti, direttore della sede di Buenos Aires dell'Università di Bologna, ha presentato la ricerca intitolata "Desde abajo" svolta da una studentessa del Master in Relazioni Internazionali Europa America Latina per proporre un'ipotesi di partenariato economico tra le città e i distretti di Rimini e di Mar del Plata.
Il presidente del consiglio comunale di Ravenna, Giuseppe Capra, ha letto un messaggio del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani che ha ricordato "le iniziative della Regione a favore dei nostri connazionali all'estero per rafforzare sia i legami economici che quelli culturali con le nostre comunità. Le nostre associazioni - ha detto Errani nel messaggio - sono passate in pochi anni da 80 a 125, mentre in un'area importante come il Brasile e l'Argentina, nelle due ultime legislature poco meno di 400 giovani delle nostre comunità hanno usufruito di stages, borse di studio per master universitari, corsi di lingua, traendo da ciò nuove occasioni di scambio e collaborazione".
In conclusione del convegno, il presidente dell´Istituto Italiano Fernando Santi ha evidenziato come "le comunità italiane all´estero debbano essere meglio valorizzate e utilizzate nell´interesse delle comunità medesime, dell´Italia e dei Paesi ospitanti", ponendo l'esigenza di un maggiore comunicazione e di un coordinamento tra i soggetti che operano all´estero. Luciani ha infine ringraziato le rappresentanze della Província di Buenos Aires presenti ai lavori, e il ministro alla Presidenza Florencio Fandazzo, che due giorni prima avevano avuto un incontro a La Plata con le comunità siciliana, pugliese ed emiliano-romagnola, al fine di promuovere nuove iniziative di cooperazione con le Regioni di provenienza.
Nel corso della stessa giornata l'Istituto Italiano Fernando Santi ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la ONG Fidentia, operante nella Província di Buenos Aires, al fine di avviare iniziative di cooperazione tra l´Italia e l´Argentina.
E´ stato anche annunciato dall´Istituto Italiano Fernando Santi un convegno da tenersi in Italia nella seconda metà di febbraio sul tema della cooperazione multiregionale tra Italia e Argentina, al quale parteciperà una rappresentanza del ministero degli Affari Esteri argentino.
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