ISTITUTO ITALIANO
FERNANDO SANTI
SEDE REGIONALE EMILIA ROMAGNA
     
ATTIVITÀ CULTURALI ANNO 2005
 

 

Nel mese di aprile 2005 hanno avuto inizio tre corsi di formazione a Bologna, Ravenna e Parma, finanziati dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito del piano regionale delle Associazioni di promozione sociale, organizzati dall’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, rivolti ai soci, della durata di 36 ore.
Le attività corsuali hanno previsto una giornata formativa di 3 ore a settimana e si sono concluse alla fine del mese di giugno.
Scopo primario dei corsi è stato quello di orientare i soci dell’Istituto ad una formazione sulle tematiche dell’associazionismo, ad accrescere la loro preparazione culturale, alla formazione delle politiche migratorie e delle attività connesse nonché ad una conoscenza degli strumenti di finanziamento per poter assumere una posizione dirigenziale all’interno della struttura dell’Istituto medesimo.
Le attività formative hanno previsto i seguenti moduli: la storia, la figura e il pensiero di Fernando Santi; il fenomeno dell’associazionismo a livello regionale e nazionale; gestione delle organizzazioni no profit; il fund raising per il finanziamento delle attività sociali; marketing del no profit.
Nel corso delle prime giornate di lezione dei corsi a Bologna, a Ravenna e a Parma, è stata presentata la struttura dell’Istituto, nonché le iniziative in corso in Emilia Romagna, nelle altre Regioni italiane e nei diversi Paesi europei ed extraeuropei.
L’Istituto ha promosso nel mese di aprile 2005 una missione in Romania e in Moldova.
In Romania, in particolar modo nella Regione Nord-Est, con le massime autorità rappresentative della istituenda Regione, della Contea, della Prefettura e della Municipalità di Iasi, l’Istituto ha proceduto alla sottoscrizione di accordi che consolidano i rapporti e pongono le basi per ulteriori attività di collaborazione in campo sociale, economico e culturale.
L’Istituto Santi ha firmato un importante protocollo con il Consiglio della Contea di Iasi finalizzato alle attività formative, di cooperazione sociale, economica e culturale, anche a livello universitario, con l’obiettivo di promuovere e sostenere iniziative per l’internazionalizzazione dell'economia e della cultura a servizio delle attività produttive tra la Regione Emilia Romagna, altre realtà italiane, la Contea di Iasi e la Romania.
Riguardo alla cooperazione decentrata in ambito sociale è stato sottoscritto un protocollo d'intenti tra la Fondazione "Opportunità uguale per le donne", la Prefettura di Iasi e l’Istituto per realizzare iniziative tra le Regioni adriatiche sia nel campo delle pari opportunità che dell'imprenditoria femminile, anche quella finalizzata al rientro e al reinserimento delle donne emigrate nelle realtà territoriali di origine.
Significativa è stata la missione in Moldova stante i particolari rapporti che l’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna e la sua sede provinciale di Parma, che ospita una sede di rappresentanza della Repubblica di Moldova, sviluppano con questa Nazione di recente costituzione.
Nel corso degli incontri in Moldova, avviati dal Dipartimento Migrazioni nei giorni 28, 29 e 30 aprile 2005, sia con il Dipartimento Sviluppo del Turismo del Ministero Cultura e Turismo che con il Dipartimento Agro-Industriale “Moldova Vini” del Ministero dell’Agricoltura e dell’Alimentazione si è convenuto sull’opportunità di promuovere le attività formative finalizzate all’occupazione in Emilia Romagna, in collaborazione con le suddette Istituzioni Moldave, le quali si sono rese disponibili a fornire strutture, attrezzature ed aziende adeguate per supportare le attività culturali, linguistico-formative che si andranno a realizzare in Moldova.
In tale contesto e nel quadro degli incontri che si sono avuti tra le rappresentanze dei suddetti Ministeri è emersa l’esigenza di avviare questa prima iniziativa pilota ed altresì rapporti di collaborazione nel campo della valorizzazione e utilizzazione di risorse umane sia italiane che moldave attraverso scambi, stages formativi, corsi di lingua e cultura, attività formative e di assistenza tecnica.
È emersa altresì la comune volontà finalizzata a valorizzare le Strade del Vino, i percorsi eno-gastronomici e quelli degli itinerari turistici e culturali con la presenza di Borghi e Centri Storici, Chiese e Monasteri, Castelli e Musei.
A Iasi la delegazione dell’Istituto è stata ricevuta dalla comunità emilianoromagnola di Iasi, il cui Presidente Gita Navari è anche il rappresentante della comunità italiana in Romania.
L’Istituto e la comunità di Iasi hanno convenuto sulla possibilità di avviare stages culturali e linguistici e scambi formativi delle comunità emilianoromagnole colà residenti.
Un’altra missione culturale che l’Istituto ha promosso nel mese di settembre si è realizzata in Argentina ed in Brasile, dove si è dato avvio ad uno stage culturale linguistico-formativo, patrocinato dalla Provincia di Bologna, dal Comune di Criciuma e di Nova Veneza nello Stato di Santa Catarina.
Nel quadro delle manifestazioni si sono realizzate in Argentina ed in Brasile diverse mostre espositive riguardanti gli atti eroici dell’Epopea garibaldina.
Si sono tenuti dibattiti nel corso dei quali sono stati messi in risalto aspetti della storia di Garibaldi nei “Due Mondi”, sottolineando il grande ascendente che Anita esercitava su di lui.
I dibattiti hanno sottolineato le caratteristiche e le prodezze dell’Eroe dei Due Mondi, considerato un eccezionale idealista, pronto a battersi per la rivolta liberale nel Sud America e per realizzare l’Unità d’Italia.
In Argentina le manifestazioni si sono svolte nei giorni 2, 3 e 4 settembre nelle città di Berisso, La Plata e Buenos Aires.
L’inaugurazione delle mostre garibaldine sono state precedute da un dibattito celebrativo la figura di Giuseppe Garibaldi; sono stati esposti 18 pannelli (cm. 100 x 70) raffiguranti gli atti eroici dell’Epopea garibaldina.
Successivamente la delegazione dell’Istituto si è trasferita in Brasile, ove il giorno 8 settembre si sono realizzate le manifestazioni a Porto Alegre, l’11 a Criciuma, il 12 a Laguna ed il 13 a Florianopolis.
La delegazione dell'Istituto ha fatto ritorno in Italia accompagnando la giovane stagista italo-brasiliana Giovana Zanardo, per la realizzazione dello stage linguistico-culturale e formativo presso il Centro Ceramico di Bologna.
A tale fine si è svolto un modulo preliminare di lingua italiana della durata di 30 ore, che si è realizzato nella Città di Nova Veneza, che si è avvalso della collaborazione della locale delegazione dell’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna.
L’attività in Italia si è realizzata nel territorio della provincia di Bologna e si è svolta attraverso un secondo modulo di lingua italiana della durata di 30 ore (6 giorni per 5 ore) e di un altro modulo di cultura e legislazione italiana di 30 ore (6 giorni per 5 ore) realizzato dall’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna.
Successivamente, presso i locali del Centro Ceramico di Bologna, si sono svolte n. 240 ore di stage formativo (30 ore per n. 8 settimane) con l’assistenza di un tutor aziendale, individuato dall’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, d’intesa con il Centro Ceramico di Bologna.
L’iniziativa in Emilia Romagna è stata cofinanziata dalla Regione Emilia Romagna e patrocinata dalla Provincia di Bologna.
Il giorno 14 ottobre 2005 dopo la cerimonia di inaugurazione dei nuovi locali dell’Istituto Santi a Bologna in Via San Carlo n.22, si è tenuta presso il Circolo degli Ufficiali di Bologna la rappresentazione teatrale "Fiat Voluntas Dei" di Giuseppe Macrì, della compagnia "L'Armonia" di Cefalù, organizzata in collaborazione con l'Istituto Italiano Fernando Santi e l'Associazione Luigi Pirandello di Bologna, aderente alla Sede Regionale Emilia Romagna.
Nel mese di novembre 2005 il Presidente del Consiglio Comunale di Ravenna, su invito dell'Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia-Romagna, ha preso parte alla delegazione italiana presente alle iniziative di promozione turistica, culturale, ambientale, enogastronomica, agricola, agroindustriale e della ceramica con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, in Argentina e Brasile.
Il giorno 20 novembre si è svolto il seminario sul "Ruolo delle comunità italiane in Argentina per l´internazionalizzazione della cultura e dell’economia italiana", per discutere dei diversi temi della cooperazione internazionale, tenendo presenti i legami tra le comunità italiane all’estero e le istituzioni e le forze economico-sociali italiane.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Ravenna nel corso del dibattito ha letto un messaggio del Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani nel quale si sottolinea che la Regione “da lungo tempo ha posto in essere iniziative a favore dei nostri connazionali all’estero per rafforzare sia i legami economici che quelli culturali con le nostre comunità”. “Le nostre associazioni –prosegue il messaggio - sono passate in pochi anni da 80 a 125, mentre in un’area importante come il Brasile e l’Argentina, nelle due ultime consigliature poco meno di 400 giovani delle nostre comunità hanno usufruito di stages, borse di studio per master universitari, corsi di lingua, ecc, e da ciò non potranno che nascere nuove occasioni di scambio e collaborazione”. Il Direttore Giorgio Alberti dell’Università di Bologna Sede di Buenos Aires ha preso altresì parte al seminario mettendo in rilievo le iniziative avviate congiuntamente in Argentina ed in Brasile, presentando poi una ricerca intitolata “Desde abajo”. Ha messo altresì l’accento su un’ipotesi di partenariato che coinvolge Rimini e Mar del Plata, per implementare, in queste due aree con economie esterne comuni, una serie di strategie applicate ai servizi dei due distretti.
Il seminario si è svolto a Buenos Aires nell’ambito della X Fiera Internazionale del Turismo alla quale l’Istituto ha partecipato, con lo scopo di contribuire ad attivare flussi di turismo e nel contempo di favorire scambi da e per l´Italia, l´Argentina e il Brasile.
È stato dedicato uno stand all'Emilia-Romagna, articolato nei settori del turismo sociale rivolto ai giovani, della terza età e del ritorno in l´Italia, mentre il turismo culturale ha visto protagoniste, nell’allestimento, le città della ceramica, dei mosaici e dei siti archeologici.
Importanti, ai fini dello sviluppo turistico, culturale e ambientale, sono stati gli incontri per il Comune di Ravenna in questa missione con le Municipalità di Garibaldi, Laguna e Criciuma, città brasiliane legate alla presenza dell’"Eroe dei due mondi", Giuseppe Garibaldi, la cui moglie Anita, originaria di Laguna, morì proprio nella pineta di Ravenna.
Al termine dell’incontro è stato stabilito di pervenire alla sottoscrizione di un protocollo finalizzato a valorizzare gli itinerari garibaldini di carattere storico-culturale e turistico del territorio di Ravenna, dove è deceduta Anita Garibaldi, di altre località dell’Emilia Romagna (Cesenatico, Comacchio, ecc.) e quelle del Brasile del Sud, con particolare riguardo al territorio di Garibaldi, Bento Goncalves e Laguna.
A conclusione dei lavori di Florianopolis all’Assemblea Legislativa dello Stato di Santa Catarina, si è stabilito di dar vita ad un Forum Permanente di soggetti istituzionali e associativi di carattere economico, sociale e culturale, ad iniziativa della locale Camera di Commercio Italo-Brasiliana e dell’Istituto Italiano Fernando Santi, ben rappresentato in Italia anche dalla Sede Regionale Emilia Romagna e da altre sue articolazioni regionali.
Tale Forum dovrà sostenere e dare assistenza tecnica ai soggetti interessati ad internazionalizzare l’economia tra le due diverse realtà territoriali e dovrà promuovere una rete di soggetti e di rapporti tra l’Italia e lo Stato di Santa Catarina e promuovere almeno una iniziativa all’anno in ciascuna delle due realtà territoriali che riunisca i principali soggetti di tale rete.
Si evidenzia che le attività promosse dall’Istituto in Argentina e Brasile nei mesi di settembre e novembre, sono state entrambe inserite nel piano annuale e cofinanziate dalla Consulta Regionale dell’Emigrazione della Regione Emilia Romagna.
L’Istituto a seguito della riunione dei soci a Rimini, sede dell’Associazione Intermediterranea per il Turismo, ha concorso, in qualità di componente dell’Associazione stessa, alla realizzazione di una pubblicazione culturale e turistica integrata tra i principali Centri musivi italiani (Ravenna, Rimini, Cefalù, Monreale, Palermo, Piazza Armerina, ecc.) e quelli dei Paesi Mediterranei, al fine di favorire la valorizzazione di questo importante patrimonio culturale, con importanti ricadute sul piano scientifico e quello più propriamente economico e culturale.
L’Istituto ha elaborato diversi progetti destinati agli emilianoromagnoli, riguardanti la formazione professionale nel comparto della ceramica artistica e quella con tecniche ripetitive, in Argentina ed in Brasile e quella nel comparto della sanità, in Argentina, in collaborazione con il Governo delle Province di Cordoba e di Salta, al quale prendono parte tra gli altri, in qualità di partner, l’Azienda USL di Bologna, l’Università di Bologna e la sua Sede di Buenos Aires.