Nell’anno 2007 si è celebrato il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi che si concluderà il 4 luglio 2008.
L’Istituto Italiano Fernando Santi prende parte al Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi.
L’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna prende parte a diversi Comitati provinciali per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità europea.
L’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna ha realizzato in collaborazione con gli Enti Locali di Ferrara, Ravenna, Bologna, Parma, numerose iniziative in Emilia Romagna e all’estero.
Le manifestazioni più significative in Emilia Romagna si sono svolte a Parma e a Bologna, rispettivamente nel mese di luglio e di dicembre.
Alla prima ha partecipato una consistente delegazione proveniente dall’America Latina e alla seconda una consistente rappresentanza dell’associazionismo emiliano-romagnolo e dei Paesi in cui Garibaldi visse la sua Epopea (Argentina, Brasile, Tunisia, ecc.). Nella circostanza sono state programmate ulteriori iniziative che si sono tenute nel febbraio 2008 a Porto Alegre, Montevideo e Curitiba, mentre altre iniziative si terranno nel giugno 2008 a New York, Città del Messico, Caxias do Sul e Montevideo.
All’iniziativa di Parma ha fatto seguito una missione in America Latina, ove a Cordoba, Mar del Plata, Buenos Aires, Montevideo, Porto Alegre, Laguna ed altre località, si sono tenute, ad iniziativa dell’Istituto, mostre e dibattiti sull’Epopea di Giuseppe e Anita Garibaldi.
Nel corso di un convegno tenuto all’Auditorium della FIT (Fiera Internazionale del Turismo) di Buenos Aires, si è tenuto un dibattito sul tema “Gli interari turistico-culturali garibaldini in Italia e in America Latina”.
Nella circostanza sono stati presentati i luoghi dell’Epopea emiliano-romagnola garibaldina, mentre nello stand della FIT, promosso dall’Istituto, per la promozione turistica e culturale dei percorsi emiliano-romagnoli, sono stati esposti sia alcune significative ceramiche artistiche di Faenza che alcune rappresentazioni dell’Epopea di Giuseppe Garibaldi in Emilia Romagna (naufragio di Cesenatico, Trafila emiliano-romagnola, Sbarco a Porto Garibaldi).
Ad iniziativa del Comitato parmense delle Celebrazioni garibaldine e dell’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna Sezione di Parma sono state organizzate mostre e dibattiti in diverse località del parmense.
L’iniziativa di Bologna del 22 dicembre 2007 si è conclusa con l’obiettivo di organizzare, alla vigilia del 4 luglio 2008, un convegno a Bologna sul tema “Garibaldi federalista e uomo di pace”.
La mostra, che è stata presentata nel corso delle diverse iniziative, riguarda l’Epopea Garibaldina con particolare riguardo agli atti eroici nel Brasile del Sud, alla Repubblica Romana, alla Trafila e allo Sbarco dei Mille.
Le 18 raffigurazioni sono in parte riprodotte, previa autorizzazione, dalla Civica Raccolta delle stampe Achille Bertarelli, conservata presso il Castello Sforzesco di Milano e dai ritratti di Anita e Giuseppe Garibaldi, esposti presso il Museo Giuseppe Mazzini di Genova, mentre altre sono pervenute all’Istituto per gentile concessione di collezionisti e fotografi privati.
Le raffigurazioni mostrano i momenti più significativi dell’Epopea garibaldina sia in America Latina che in Italia, con particolare riferimento ai luoghi di importanza storica e culturale legati alla Repubblica Romana, alla Trafila emiliano-romagnola-toscana e alla Spedizione dei Mille.
Contemporaneamente all’inaugurazione di ciascuna mostra, si è tenuto un dibattito nel corso del quale sono stati toccati i temi legati alla figura dell’Eroe dei Due Mondi, anche in riferimento alla specificità dei luoghi, alle esperienze maturate particolarmente in America Latina e al conseguente processo di maturazione politica di Giuseppe Garibaldi, il quale, pur essendo legato agli ideali repubblicani, realizzò l’intesa con il Re Vittorio Emanuele II e la conseguente Spedizione dei Mille, rendendo possibile l’Unità d’Italia.