ISTITUTO ITALIANO
FERNANDO SANTI
SEDE REGIONALE EMILIA ROMAGNA
     
ATTIVITÀ CULTURALI ANNO 2008
 

 

L’Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna che prende parte a diversi Comitati provinciali per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità europea e al Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha realizzato nell’anno 2008, in collaborazione con gli Enti Locali di Ravenna, Bologna, Parma, numerose iniziative in Emilia Romagna e all’estero.
Nel mese di febbraio 2008, l’Istituto ha partecipato a Porto Alegre, in Brasile, con una propria rappresentanza alla “Conferenza Mondiale per lo Sviluppo delle Città”, organizzata dalla Municipalità di Porto Alegre, in collaborazione con il Governo dello Stato di Rio Grande do Sul, il Comune di Roma, il Ministero per la Città del Governo Federale del Brasile e la Confederazione Nazionale dei Comuni del Brasile dove ha tenuto un seminario sul tema “Partecipazione dei giovani e dei migranti nelle politiche di gestione urbana e di sviluppo locale”.
L'Istituto, in occasione del 60° Anniversario della Carta Costituzionale Italiana ha organizzato, nel mese di maggio 2008, a Faenza (Ra), presso l'Istituto Comprensivo Statale “Europa”, una conferenza sul tema: “Dallo statuto Albertino, alla Costituzione Italiana e verso la Costituzione Europea”.
L’Istituto, nel mese di dicembre 2008, in occasione della conclusione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi ha organizzato, nei locali della Mediateca Comunale a San Lazzaro di Savena (Bo), presso l'Istituto d'Istruzione Superiore “Zappa-Fermi a Borgo Val di Taro (Pr) ed infine presso l'Istituto Comprensivo di Castel San Pietro Terme (Bo), mostre e dibattiti sull’Epopea Garibaldina Nel corso delle manifestazioni sono intervenuti, tra gli altri, il dott. Luciano Luciani Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi e componente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, il prof. Giovanni Gonzi, docente presso l'Università di Parma e Presidente del Comitato Parmense per le Celebrazioni Garibaldine e il dott. Roberto Spocci, Direttore dell'Archivio Storico Comunale di Parma.
Dette iniziative sono state realizzate nel quadro degli interventi previsti dall'art. 7 della l.r. 37/94 dell'Assessorato Regionale alla Cultura, Sport, Progetto Giovani della Regione Emilia Romagna e sono state patrocinate dall'Ufficio Scolastico Regionale – Regione Emilia Romagna.
L'istituto ha, inoltre, organizzato anche all'estero numerose manifestazioni in occasione del Bicentenario della nascita di Garibaldi.
Nel mese di luglio 2008 in Brasile e precisamente a Porto Alegre, nel Rio Grande do Sul, presso il Memorial, Museo storico dello Stato di Rio Grande do Sul, è stata inaugurata una mostra su “L'Epopea di Giuseppe e Anita Garibaldi”; l’Istituto ha consegnato al Segretario al Turismo dello Stato di Rio Grande do Sul in dono una targa, in ricordo dell'evento, che è stata posta nei locali del Memorial. Alla manifestazione era presente il Console Generale d'Italia a Porto Alegre, dr. Francesco Barbaro, che ha letto un messaggio dell'Ambasciatore Italiano a Brasilia, S.E. Michele Valensise, il quale si è congratulato con gli organizzatori per la realizzazione di siffatta iniziativa.

Successivamente, è stata tenuta un’analoga iniziativa nella città di Laguna presso la Prefettura; qui nella città natale di Anita Garibaldi si è tenuta anche una rappresentazione teatrale, alla quale hanno partecipato gli attori Vanessa Loes (Anita Garibaldi) e Thiago Lacerda (Giuseppe Garibaldi), centinaia di artisti e comparse, realizzata tra la spiaggia e il molo di Laguna, in uno scenario straordinario, sugli stessi luoghi che hanno visto Giuseppe e Anita Garibaldi protagonisti della loro storia d’amore e delle eroiche battaglie, che hanno caratterizzato la Repubblica Juliana.
Nel mese di novembre 2008, in Canada, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Toronto, l’Istituto ha chiuso le Celebrazioni Garibaldine all’estero con un dibattito sul tema dell’Epopea Garibaldina, con particolare riferimento a Garibaldi uomo di pace, nel bicentenario della nascita dell’Eroe dei due mondi. La delegazione italiana è stata ricevuta dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Toronto, dr. Martin Stiglio, che ha aperto i lavori; successivamente è intervenuto il prof. Giovanni Gonzi, Presidente del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e dei Processi Formativi dell’Università degli Studi di Parma e Presidente del Comitato parmense per le Celebrazioni Garibaldine, il quale ha tracciato la biografia dell’Eroe, commentando i più significativi episodi della vita di Garibaldi, illustrati da una mostra promossa dall’Istituto Italiano Fernando Santi.
Di seguito è intervenuto il dr. Roberto Spocci, direttore dell’Archivio del Comune di Parma, il quale si è soffermato sul “memorandum” di Garibaldi indirizzato nel 1860 dall’Eroe alle potenze d’Europa e sul discorso dallo stesso tenuto al Congresso della Pace di Ginevra del 1867, in cui auspicava - anticipando in qualche modo la costituzione della Società delle Nazioni, oggi Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) - una confederazione mondiale di Stati e l’utilizzo delle ingenti spese militari per finalità diverse, quali quelle culturali e sociali.
Nel corso delle suddette iniziative, svolte sia in Emilia Romagna che all'estero, è stata presentata una mostra espositiva composta da 18 raffigurazioni riguardante l’Epopea Garibaldina.
Le 18 raffigurazioni sono state in parte riprodotte, previa autorizzazione, dalla Civica Raccolta delle stampe Achille Bertarelli, conservata presso il Castello Sforzesco di Milano e dai ritratti di Anita e Giuseppe Garibaldi, esposti presso il Museo Giuseppe Mazzini di Genova, mentre altre sono pervenute all’Istituto per gentile concessione di collezionisti e fotografi privati.
Le raffigurazioni mostrano i momenti più significativi dell’Epopea garibaldina sia in America Latina che in Italia, con particolare riferimento ai luoghi di importanza storica e culturale legati alla Repubblica Romana, alla Trafila emiliano-romagnola-toscana e alla Spedizione dei Mille.
L’Istituto ha realizzato, inoltre, nel mese di novembre 2008, una missione in America Latina, partecipando alla FIT (Fiera Internazionale del Turismo) di Buenos Aires con un proprio stand espositivo di materiale promozionale turistico, con particolare riferimento a quello sociale, culturale ed ecosostenibile, per la promozione turistica e culturale dei percorsi emiliano-romagnoli, con l’obiettivo di promuovere ed attivare flussi di turismo sociale, culturale, enogastronomico, agrituristico ed ambientale verso l’Emilia Romagna e nel contempo favorire scambi e flussi da e per l'Italia e l'Argentina.
Nel corso di siffatta iniziativa si è tenuto, domenica 2 novembre 2008, presso l’Auditorium della FIT (Fiera Internazionale del Turismo) di Buenos Aires, un convegno dibattito sul tema "Turismo sostenibile, turismo sociale, diritto di tutti al turismo", ove sono intervenuti, tra gli altri, rappresentanze istituzionali e operatori turistici e culturali italiani, uruguayani, brasiliani e argentini.

L'Istituto, infine, nel mese di novembre 2008 ha organizzato due conferenze storico-culturali, una presso la St. John University di New York (U.S.A.) e l'altra presso il Columbus Center di Toronto (Canada), sul tema: “Percorsi del mosaico nel Mediterraneo”. Ai lavori hanno partecipato come relatori, tra gli altri, il prof. Giovanni Gonzi, Presidente del Corso di Laurea in Scienze dell'Educazione e dei Processi Formativi dell'Università degli Studi di Parma, il prof. Franco Nocera docente dell'Accademia delle Belle Arti di Palermo, i quali hanno tenuto una documentata relazione sulla storia del mosaico, sia pavimentale, che parietale, dall'antichità ai giorni nostri, come questa forma di espressione artistica abbia caratterizzato e legato sotto un linguaggio comune tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, evidenziando i tratti comuni alle diverse culture.
In particolare, i due esperti hanno comparato i mosaici del Mausoleo di Galla Placidia, di San Vitale, Sant´Apollinare Nuovo e Sant´Apollinare in Classe di Ravenna, con quelli di Piazza Armerina, Cefalù, Palermo e Monreale. I relatori hanno preso spunto dalla pubblicazione “Percorsi del Mosaico Mediterraneo – una proposta di percorsi turistici integrati” prodotta dall’Associazione Intermediterranea per il Turismo, con sede a Rimini, della quale l’Istituto ne è socio fondatore, che raggruppa numerose istituzioni e organizzazioni turistiche e culturali dei Paesi del Mediterreaneo.