|
Nei giorni scorsi, una delegazione dell’Istituto Italiano Fernando Santi - Sede Regionale Emilia Romagna, presente in Argentina per partecipare alla FIT di Buenos Aires (Fiera Internazionale del Turismo), si è recata a Monte Cristo, importante centro agricolo e industriale situato a 25 chilometri ad est di Cordoba, sulla strada nazionale 19.
La delegazione è stata guidata dal Consultore degli emiliano-romagnoli nel mondo, Luciano Luciani, accompagnato dal Presidente della Casa Italiana di Valle Hermoso, dal Direttore dell’Agenzia di Turismo di Valle Hermoso, dalla Presidente dell’Istituto Italiano Fernando Santi per la Circoscrizione Consolare di Cordoba, Marcela Mammana, e da docenti universitari e amministratori locali provenienti dall’Italia.
La delegazione è stata ricevuta da Fernando Marcelo Gazzoni, Sindaco della Città di Monte Cristo, che conta 10.000 abitanti circa, e da una consistente rappresentanza degli oltre 1.200 emiliano-romagnoli residenti nella cittadina, molti dei quali originari della famiglia Gazzoni, che ha contribuito in 100 anni di emigrazione alla costruzione materiale dell’economia e alla crescita culturale dell’identità e della società di Monte Cristo.
Scopo della visita è stato quello di realizzare una manifestazione a seguito della costituzione del Circolo Istituto Italiano Fernando Santi - Sede Regionale Emilia Romagna di Monte Cristo, la cui rappresentanza è stata affidata al Sindaco Gazzoni, originario di Cesena.
La manifestazione più che celebrare l’avvenuta costituzione di un Circolo emiliano-romagnolo nel territorio della Provincia di Cordoba, ha rappresentato un momento di grande significato in cui un’intera Città si è riconosciuta nella propria identità e nelle proprie radici italiane, più significativamente quelle romagnole.
Nella circostanza, la delegazione, accompagnata dal Presidente Gazzoni e da numerosi cittadini, ha visitato il monumento costruito in onore dei primi immigrati italiani che sono arrivati, circa 100 anni fa, nel territorio di Monte Cristo, tra questi gli avi della famiglia Gazzoni.
Il Sindaco della Città ha ribadito la volontà di gemellare il Comune da lui rappresentato con il Comune di Cesena e con la Provincia di Forlì-Cesena, dal cui territorio sono originari gran parte degli emiliano romagnoli colà emigrati, per continuare il dialogo che si è avviato con la costituzione del Circolo e con l’obiettivo di stringere legami di fratellanza tra i diversi territori che, se pur distanti geograficamente, sono legati dalle stesse tradizioni e radici.
Luciani, sensibilizzato mesi addietro per avviare tale iniziativa, ha reso noto che, in occasione della riunione della Consulta degli emiliano-romagnoli tenuta recentemente a Ravenna così come nei giorni successivi, ha avviato i primi necessari contatti con gli Amministratori della Provincia di Forlì-Cesena, e che l’Istituto Italiano Fernando Santi - Sede Regionale Emilia Romagna intende programmare per l’anno 2009 un’importante iniziativa, sia a Monte Cristo che a Cordoba, con la collaborazione delle istituzioni emiliano-romagnole, tenuto anche conto che la Provincia di Cordoba esprime quale Governatore Juan Schiaretti, originario di Parma, città con la quale mantiene stabili rapporti.
Nel corso della permanenza a Cordoba, la delegazione si è incontrata con una qualificata rappresentanza del Governo della Provincia, guidata come detto da Cesar Martinelli, Vice Ministro dell’Industria Commercio e Lavoro, e referente del progetto FOSEL per la Provincia di Cordoba e da Roberto Eduardo Santamaria, dirigente del Programma Speciale di Cooperazione. (aise) |
|