ISTITUTO ITALIANO
FERNANDO SANTI
SEDE REGIONALE EMILIA ROMAGNA
 
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Luciani (IIFS): alcune associazioni Emiliano-Romagnole diffondono false notizie Sull'istituto Italiano Fernando Santi
 
 
 
- "Giunge da più parti notizia che alcune associazioni emiliano-romagnole, con la complicità dei soliti noti, stanno svolgendo un'azione di denigrazione, diffondendo false notizie nei confronti dell'Istituto Italiano Fernando Santi e dell'Istituto Italiano Fernando Santi Sede Regionale Emilia Romagna, forse perché preoccupati dalla qualità delle iniziative e dei risultati conseguiti in Emilia Romagna e all'estero dai predetti Istituti". È quanto si legge in una nota diramata oggi da Luciano Luciani, Presidente Istituto Italiano Fernando Santi e Consultore emiliano-romagnoli nel mondo, che dopo aver replicato alle accuse di Carmelo Pintabona, torna a scrivere a difesa dell'operato dell'IIFS.
Luciani aggiunge che "pur essendo intenzione dell'Istituto, per ovvi motivi di opportunità politica, stendere un pietoso velo sulle vicende pregresse che hanno caratterizzato i contrasti venutisi a creare all'interno dell'Istituto Fernando Santi, a causa di alcuni amministratori che provocarono la perdita di finanziamenti consolidati nel tempo e il posto di lavoro di tanti lavoratori, per cui fu necessario, da parte del Vice Presidente Nazionale dell'Istituto Fernando Santi, Luciano Luciani, avviare le dovute azioni in autotutela, si rende necessario precisare quanto segue.
A) In data 23 marzo 1999, utilizzando il consenso di persone irritualmente trascritte nel registro soci dell'Istituto Fernando Santi, si è proceduto allo scioglimento della Filef e dell'Istituto Fernando Santi per incorporazione nella FIEI (Federazione Italiana Emigrazione Immigrazione).
B) A seguito dell'avvenuto scioglimento, il giorno successivo, 24 marzo 1999, si è costituito l'Istituto Italiano Fernando Santi, il quale, con l'apporto delle più importanti articolazioni regionali, ha ottenuto tempestivamente i riconoscimenti e i finanziamenti di cui disponeva il disciolto Istituto Fernando Santi in forza del significativo sostegno degli Istituti Ligure e Siciliano.
C) L'Istituto Italiano Fernando Santi, che svolge servizi e attività formative in Italia e all'estero e opera a favore delle comunità italiane all'estero e delle comunità immigrate in Italia, non ha alcuna pendenza con i lavoratori e gli enti previdenziali, assicura l'occupazione ad oltre 50 lavoratori, che raggiungono il numero di circa 100 considerando le articolazioni regionali dell'Istituto e sfiorano il numero di 300 comprendendo le diverse Associazioni affiliate.
D) La documentazione riguardante lo scioglimento dell'Istituto Fernando Santi è depositata presso le Procure della Repubblica di Palermo e di Roma, presso i Tribunali Civili di Palermo e di Roma.
E) Infine merita di essere sottolineato come proprio dalla documentazione presentata al Tribunale Civile di Palermo dalla rappresentanza del disciolto Istituto Fernando Santi, emerge, in maniera inconfutabile, la decisiva circostanza che in data 23 marzo 1999 è avvenuto lo scioglimento dell'Istituto Fernando Santi per incorporazione nella FIEI". (aise)