BOLOGNA - Si è conclusa a Bologna la trasferta in Italia del Nord del Presidente dell' Istituto Italiano Fernando Santi, Luciano Lucani, e della delegazione che lo ha accompagnato. Domenica sera 16 ottobre a Bologna, a conclusione delle manifestazioni, si è anche tenuta la riunione del direttivo provinciale di Bologna della Sede regionale Emilia Romagna dell'Istituto, che ha provveduto ad eleggere il nuovo Presidente provinciale nella persona dell'arch. Sergio La Porta, il quale è subentrato all'arch. Franco Spallina che è rimasto in carica nel Comitato di presidenza. E' stato altresì cooptato nel Comitato di presidenza il generale Salvatore Spatafora, che riveste anche la carica di Presidente dell'Associazione Luigi Pirandello di Bologna.
In precedenza, venerdì 14 ottobre, è stata inaugurata a Bologna la nuova sede dell'Istituto e si è svolta una cerimonia durante la quale sono intervenuti il Presidente Luciano Luciani, il Segretario generale dell'Istituto Regionale Siciliano Fernando Santi, Marco Luciani, gli architetti Sergio La Porta e Franco Spallina e il generale Salvatore Spatafora.
Il dibattito si è concluso con l'intervento dell'Assessore provinciale al Lavoro e Formazione Professionale Paolo Rebaudengo, che ha promosso, unitamente al Presidente Beatrice Draghetti, lo stage linguistico-culturale a Bologna, patrocinato dalla Provincia di Bologna e dai Comuni di Nova Veneza e Criciuma, destinato ad una giovane italo-brasiliana, pure presente alla manifestazione.
Si è tenuta poi presso il circolo ufficiali di Bologna la rappresentazione teatrale "L'eredità dello zio buonanima" di Rosso Giusti, preceduta da una performance dell'attore Antonio Augello, alla quale hanno partecipato circa duecento persone. E' seguito un rinfresco a base di dolci siciliani fatti giungere, nel pomeriggio, direttamente dall'aeroporto di Cinisi.
L'indomani la comitiva, composta da diciotto persone, si è trasferita a Savona, ove nelle prime ore del pomeriggio, presso la Società Mutuo Soccorso Generale, la cittadinanza, la comunità sarda e quella siciliana si sono stretti attorno al mitico Tullio Locci, per festeggiarlo in occasione del centenario della sua nascita.
Nella circostanza sono intervenuti Luciano Luciani, Antonio Augello, il notaio Enzo Motta Presidente dell'Istituto Italiano Fernando Santi in Liguria, il Presidente del Circolo Sardo "Il Nuraghe" Emilio Cani e il figlio Luciano Locci, responsabile dell'area Nord Ovest della FESI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). E' seguita poi una rappresentazione teatrale della compagnia "L'Armonia", che ha replicato la commedia "L'eredità dello zio buonanima". (Inform)